Gabriela Moraes, consulente legale strategica di SQHWYD GLOBAL Ltd. e partner presso Pinheiro Neto Advogados, ha pubblicato oggi il Global Digital Asset Legal Review 2025. Questo rapporto completo sostiene che il 2025 sarà ricordato come l'anno in cui l'arbitraggio normativo è terminato e ha avuto inizio l'"interoperabilità normativa", ponendo le basi legali per la massiccia scalabilità dei Real World Assets (RWA).
Basilea III e l'ingresso bancario
Moraes identifica l'implementazione globale completa degli standard di Basilea III per le esposizioni ai crypto asset nel gennaio 2025 come un momento spartiacque per il settore.
"Il 2025 è stato l'anno in cui le banche sono ufficialmente entrate in gioco," scrive Moraes. "La classificazione distinta del Comitato di Basilea dei real world assets tokenizzati (Gruppo 1b) ha permesso alle banche di livello 1 di detenere obbligazioni e azioni tokenizzate con requisiti patrimoniali significativamente inferiori rispetto alle criptovalute non garantite (Gruppo 2)."
Questo via libera normativo è stato l'"anello mancante" per l'adozione istituzionale. Ha permesso alle banche di partecipare all'ecosistema RWA senza deduzioni patrimoniali punitive, a condizione che gli asset sottostanti soddisfacessero rigorosi criteri di certezza giuridica. Di conseguenza, il mercato del credito privato tokenizzato è salito a 20 miliardi di dollari entro la fine del 2025, poiché le istituzioni finanziarie tradizionali cercavano livelli di regolamento efficienti per i propri bilanci.
Legge brasiliana 14.478: lo standard globale di riferimento
Il rapporto evidenzia la leadership del Brasile nel 2025. Con la piena applicazione della Legge n. 14.478 (Legge sui Virtual Assets), il mandato di segregazione assoluta degli asset si è rivelato cruciale nel ripristinare la fiducia degli investitori.
"Nel 2025, mentre altre giurisdizioni lottavano con problemi di commistione, il quadro giuridico brasiliano garantiva che gli asset dei clienti rimanessero isolati dal fallimento," osserva Moraes.
Questa certezza giuridica è stata il catalizzatore per il passaggio del progetto pilota Drex (Real Digitale) alla sua seconda fase alla fine del 2025. A differenza delle CBDC al dettaglio, Drex si è concentrato sul regolamento all'ingrosso di titoli di stato tokenizzati. Moraes analizza come Drex abbia creato un ambiente giuridico programmabile in cui lo smart contract (contratto intelligente) è legalmente riconosciuto come registro definitivo della proprietà, risolvendo il "problema dell'oracolo" per i real world assets.
L'effetto FIT21: armonizzazione transfrontaliera
Moraes fornisce un'analisi dettagliata delle implicazioni transfrontaliere del Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21) degli Stati Uniti, che ha visto un'ampia applicazione nel 2025. Chiarendo la giurisdizione della CFTC sulle materie prime digitali, gli Stati Uniti si sono allineati agli standard globali.
"L'armonizzazione tra FIT21 negli Stati Uniti e la Legge 14.478 in Brasile ha creato per la prima volta un 'corridoio di conformità'," afferma il rapporto. "Nel 2025, abbiamo assistito al flusso di capitale senza attriti tra Nord e Sud America, sostenuto dal riconoscimento giuridico reciproco della tassonomia dei digital asset."
Il rapporto conclude che nel 2026, il principale vantaggio competitivo per le piattaforme di digital asset sarà la loro "ingegneria legale" - la capacità di avvolgere un buono del Tesoro statunitense in un token legalmente conforme in Brasile, custodirlo secondo gli standard di Basilea III e regolarlo istantaneamente.


