Mentre l'indice di riferimento S&P 500 continua a essere scambiato vicino ai massimi storici in mezzo alla volatilità, Bank of America Securities ha emesso la previsione più cauta di Wall Street per il 2026.
In particolare, la società sta proiettando un rialzo limitato rispetto ai livelli attuali. Si aspetta che l'indice di riferimento chiuda il prossimo anno a 7.100, implicando un guadagno inferiore al 5% rispetto alla chiusura di lunedì di 6.816, dopo aver brevemente superato i 6.900 per la prima volta la scorsa settimana.
Grafico del prezzo giornaliero dell'S&P 500. Fonte: Google FinanceLa posizione ribassista è guidata dalle aspettative di pressione sulla valutazione degli indici USA. Il team di strategia azionaria e quantitativa di Bank of America prevede una significativa compressione multipla poiché il mercato rimane fortemente concentrato nelle azioni tecnologiche a grande capitalizzazione e legate all'intelligenza artificiale (IA).
Queste aziende dominano le ponderazioni dell'indice ma sono considerate meno sensibili economicamente e più vulnerabili ai cambiamenti di sentiment una volta che le aspettative di crescita si normalizzano.
Bank of America, tuttavia, prevede che la recente debolezza delle azioni tecnologiche persista mentre l'adozione dell'IA interrompe sempre più il mercato del lavoro, pesando sui consumi e facendo pressione sugli utili nei settori rivolti ai consumatori.
Di conseguenza, la banca favorisce una posizione difensiva per il 2026, sovrappesando i beni di prima necessità e sottopesando le azioni di beni di consumo discrezionali, che sono più sensibili alla spesa delle famiglie.
Wall Street Ottimista sull'S&P 500
Le prospettive sono in contrasto con la maggior parte delle principali banche e strateghi, che si aspettano che l'intelligenza artificiale estenda il mercato rialzista fino al 2026.
Ad esempio, come riportato da Finbold, JPMorgan prevede che l'indice raggiunga 7.500 entro la fine del 2026 e potenzialmente superi 8.000 se la Federal Reserve effettua tagli dei tassi più rapidi e profondi, citando una crescita economica resiliente, accelerazione degli investimenti in IA e forte slancio degli utili.
Goldman Sachs, d'altra parte, ha alzato il suo obiettivo a 7.600, citando l'espansione dei profitti aziendali, i guadagni di produttività basati su IA e la continua forza delle azioni tecnologiche a mega capitalizzazione, che prevede rappresenteranno una grande parte della crescita degli utili.
In particolare, Morgan Stanley è tra i più rialzisti, proiettando un obiettivo S&P 500 di 7.800, sostenendo che i recenti pullback riflettono pressioni di valutazione piuttosto che fondamentali in deterioramento. Altrove, UBS vede l'indice chiudere il 2026 intorno a 7.500, mentre Oppenheimer prevede 7.100.
Mentre i rischi rimangono, le banche concordano ampiamente sul fatto che la crescita degli utili, l'allentamento della politica monetaria e l'adozione dell'IA dovrebbero sostenere ulteriori rialzi.
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Fonte: https://finbold.com/banking-giant-issues-most-bearish-2026-stock-market-outlook/


